sabato 11 novembre 2017

Massimo e Gino: o si è felici o si è complici

Prosegue il ciclo di videointerviste "Storie di persone, storie di diritti, storie che hanno fatto la storia", in cui alcune personalità, che nella città di Palermo, si sono distinte per aver sostenuto e portato avanti i diritti dei più deboli, si raccontano davanti alle telecamere del Consultorio dei diritti MIF.

Una chiaccherata informale e accogliente dove poter conoscere in maniera più approfondita la persona intervistata, conoscendo aspetti del proprio percorso di vita che, nei contesti pubblici di tutti giorni difficilmente vengono fuori.

Oggi i volontari del Consultorio dei diritti MIF sono andati a trovare MASSIMO MILANI e GINO CAMPANELLA, storica coppia gay, fondatori, assieme ad altri attivisti, dell'Arcigay a Palermo.

Massimo e Gino ci hanno ospitati presso la loro bottega sartoriale artigianale, attiva a Palermo, nel quartiere BALLARO' da tantissimi anni. Quella di Massimo e Gino è prima di tutto una grande storia d'amore, lunga 40 anni, iniziata in un'Italia molto bigotta e poco aperta al confronto con il mondo LGBT.

Massimo e Gino si conoscono a Roma e, parallelamente alla loro splendida storia d'amore, ci raccontano le tante battaglie condotte per tutelare i diritti della comunità LGBT, con il MOVIMENTO FUORI prima e con ARCIGAY dopo, il loro trasferimento a Palermo, la loro attività imprenditoriale e la recente candidatura di Massimo al Consiglio Comunale di Palermo con la lista SINISTRA COMUNE.

Un'intervista, a cura di Lory Strano,  lunga e toccante, dove si parla di politica, di religione e di vita quotidiana, BUONA VISIONE.

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